La formazione si propone di ri-connettere quelle che sono impropriamente chiamate “due culture”, ovvero la cultura della cosiddetta “spiegazione” e quella della “comprensione” del "fenomeno osteopatia”. Questo ricucendo il dibattito interno all'Osteopatia stessa con il mondo della Medicina Basata sulle Evidenze, tramite il recupero di elementi della tradizione propria delle Scienze Umane.
Quanto proposto avrà le forme di un itinerario attraverso i capisaldi dell'approccio biodinamico e le radici epistemiche delle medicine tradizionali. Senza perdere il carattere eminentemente pratico, elemento fondante dello sviluppo per ogni osteopata, ritroveremo stimoli nelle indagini umanistiche e nei loro metodi, per integrarli con quelli scientifici. Un'avventura in territori nuovi, attraverso sentieri che hanno una storia che viene da lontano con l'auspicio che lontano possa portare.
L'itinerario di sviluppo programmato è biennale, ogni annualità è composta di quattro seminari di due giorni ciascuno, i seminari saranno distribuiti durante l’anno solare, uno ogni 3 mesi. Ai suddetti otto ne verranno aggiunti altri due: uno l'anno, con frequenza libera. Questi seminari aggiuntivi, monotematici e di una singola giornata, saranno gratuiti per i corsisti e aperti a esterni, per i quali invece sarà prevista una quota di partecipazione.
La nostra formazione è riservata a un numero massimo di dodici allievi partecipanti, già osteopati D.O. o che terminino il proprio percorso di studi entro l'inizio della formazione stessa.
Il responsabile della formazione, Stefano Silvi D.O. m.R.O.I., si avvarrà volta per volta della collaborazione di altri docenti in relazione a specifici argomenti.

 
Stefano Silvi, D.O.


Docente esperto, pietra miliare della nostra Scuola, in cui insegna la materia di Osteopatia Mio-fasciale e di cui è Coordinatore pedagogico.
Diplomato C.E.R.D.O. con formazione pluriennale in Formazione triennale in biodinamica cranio-sacrale.