ABILITA' E COMPETENZE DELL'OSTEOPATA
![mani paziente](/images/abilit%C3%A0_e_competenze_osteopata/mani_paziente.jpg)
- COSA SAPRO’ FARE AL TERMINE DEI 5 ANNI DI FORMAZIONE?
Abilità e competenze dell’Osteopata.
L'Osteopatia è la metodica terapeutica basata sul concetto di equilibrio funzionale dell'insieme delle strutture del corpo umano. Per sua stessa natura ben si presta ad un approccio transdisciplinare, in sinergia e mai in antagonismo con le varie discipline mediche. L'Osteopatia cerca di ristabilire gli equilibri perturbati agendo a livello biomeccanico-posturale, neurologico, biopsicosociale-comportamentale, circolatorio-respiratorio, energetico-metabolico: l'intervento terapeutico si basa su tecniche puramente manuali, specifiche e precise per ciascuna delle strutture da trattare. La normalizzazione delle restrizioni di mobilità dei vari distretti corporei, la ricerca di un equilibrio tra struttura e funzione, l'armonizzazione dell'equilibrio dinamico dell'organismo e dei suoi ritmi biologici, permettono al corpo di esprimere le proprie capacità di autoregolazione, e quindi di recuperare l'omeostasi.
![manifesto roi](/images/abilit%C3%A0_e_competenze_osteopata/manifesto_roi.jpg)
- COSA FA L’OSTEOPATA?
Fonte ROI – Registro degli Osteopati d’Italia nel Profilo Professionale e Competenze dell’Osteopata.
L’Osteopata:
- raccoglie i dati della storia clinica del paziente integrandoli con quelli derivanti da esami diagnostici di varia natura e da consulenze di altre figure sanitarie;
- elabora la valutazione osteopatica attraverso:
- esame obiettivo svolto con procedure di osservazione posturale, palpazione percettiva e “test di mobilità osteopatici”;
- l’individuazione delle “disfunzioni somatiche”;
- il ragionamento clinico basato sui modelli struttura-funzione, biomeccanico-posturale, neurologico, biopsicosociale-comportamentale, circolatorio-respiratorio, energetico- metabolico;
- elabora l’eventuale valutazione differenziale individuando o sospettando condizioni che possono controindicare in parte o totalmente il trattamento osteopatico e portarlo ad indirizzare il paziente verso la consulenza di un’altra figura sanitaria;
- stabilisce obiettivi, modalità e tempi di realizzazione dell’intervento terapeutico:
- basandosi sulle conoscenze, abilità tecniche e competenze specifiche della formazione professionale dell’Osteopata;
- eseguendo le “normalizzazioni osteopatiche” che consistono nel risolvere le disfunzioni somatiche ovvero ripristinare la corretta mobilità e funzionalità delle strutture corporee interessate;
- ristabilendo le corrette relazioni tra sistemi e apparati secondo i modelli struttura-funzione;
- verificando l’evoluzione clinica del paziente e l’efficacia della terapia osteopatica, modificando ove necessario la strategia terapeutica prevista;
- svolge l’attività professionale, di ricerca, didattica e di consulenza, nei servizi sanitari e nelle strutture pubbliche e/o private ove siano richieste le sue competenze professionali, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Gli osteopati possiedono una serie di competenze chiave che li guidano nella valutazione, nella gestione e nel trattamento dei propri pazienti e che costituiscono le fondamenta dell’approccio osteopatico all’assistenza sanitaria. Quelle che seguono sono le competenze essenziali per la pratica osteopatica.
- LE COMPETENZE DELL’OSTEOPATA.
Le seguenti competenze, come esito finale del processo di apprendimento, sono classificate secondo i livelli dei “descrittori di Dublino”:
- Conoscenze
- Conoscenze applicate e abilità
- Capacità di giudizio
- Capacità di comunicazione
- Piano di studio per la formazione dell’Osteopata
1.Conoscenze
- Conoscenza delle origini, della storia, dei principi fondamentali e della terminologia dell'Osteopatia.
- Conoscenza e contestualizzazione delle scienze di base all’interno dei principi osteopatici e dei cinque modelli di struttura-funzione (biomeccanico, respiratorio-circolatorio, neurologico, biopsicosociale,energetico-metabolico).
- Conoscenza dei principali quadri di malattia organica e delle relative diagnosi cliniche, necessaria allaconduzione della valutazione differenziale.
- Conoscenza del razionale osteopatico e scientifico che spiega i meccanismi produttori, le caratteristiche della disfunzione somatica e le conseguenze che da essa possono derivare a livello locale, segmentario ogenerale.
- Comprensione dei meccanismi di azione alla base degli interventi terapeutici manuali, nonché la risposta biochimica, cellulare e alivello di anatomia macroscopica alla terapia.
2. Conoscenze applicate e abilità
- Capacità di applicare i principi e i concetti dei modelli di relazione struttura funzione per influenzare e rielaborare la raccolta delle informazioni valutative e il progetto terapeutico.
- Abilità nel condurre un esame fisico e nell’integrare test e dati, compresi i risultati di esami di laboratorio e di immagine diagnostica.
- Capacità di effettuare la palpazione percettiva per la discriminazione delle caratteristiche dei vari tessuti corporei e dei ritmi biologici involontari.
- Competenza in ambito palpatorio e clinico necessaria per riconoscere e valutare disfunzioni relative alla micromobilità dei tessuti corporei, con particolare riferimento alle disfunzioni somatiche.
- Capacità di formulare una valutazione differenziale e un piano di trattamento appropriati, inclusa l’individuazione d’eventuali controindicazioni.
- Capacità di scelta e utilizzo delle tecniche osteopatiche necessarie alla correzione delle disfunzioni somatiche nei vari sistemi.
3.Capacità di giudizio
- L’autonomia di giudizio dell’Osteopata si concretizza in modo compiuto attraverso l’uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico, delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
- L’Osteopata pratica autonomamente la professione come attività sanitaria in relazione alla conoscenza del profilo professionale, del codice deontologico e dei riferimenti legislativi.
4.Capacità di comunicazione
- Comunicare efficacemente con i pazienti e i componenti del loro contesto sociale (familiari, caregiver,…).
- Comunicare con professionisti di altre professioni sanitarie, in un quadro di consulenza o come componenti di un’equipe.
5.Capacità di apprendimento
- Capacità di valutare la letteratura medico-scientifica in modo critico e di integrare le relative informazioni nella pratica clinica.
- Capacità di valutare criticamente la propria attività, anche con l’uso di strumenti di tipo statistico- epidemiologico, nell’ottica del miglioramento continuo di qualità.
- Condurre un’auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all’ Evidence Based Practice.
APPROCCIO DIAGNOSTICO E
MANIPOLATIVO A LEVA CORTA.
Riservato a Osteopati e studenti degli ultimi anni di formazione
I MODULO Roma, 7 e 8 Ottobre 2022
II MODULO, Roma, 4-5 Novembre 2022
![](/images/lesioneosteopaticakorr)
Docente: |
D.O. Manuel Melis
![](/images/manuelmelis.jpeg)
Diplomato in Osteopatia e Dottore in Fisioterapia. Da oltre 10 anni Docente di Osteopatia Strutturale e responsabile dell’insegnamento delle “Tecniche Avanzate specifiche a Leva Corta”. Libero docente di Corsi Post Graduate sull’approccio manipolativo “Minimal Short Lever” sulla colonna vertebrale, integra la visione osteopatica con i concetti più moderni della chiropratica, della Kinesiologia Applicata e della Medicina Tradizionale Cinese.
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Il corso “APPROCCIO DIAGNOSTICO E MANIPOLATIVO A LEVA CORTA” è rivolto a tutti i professionisti che cercano di perfezionarsi o
acquisire un metodo che consenta loro di affrontare con rigore e sicurezza le problematiche inerenti il sistema muscolo-scheletrico.
Tale sistema infatti, pur rappresentando circa l’80% delle nostre consulenze, viene spesso sottovalutato ed affrontato senza la dovuta logica
osteopatica e trascurando le correlazioni esistenti fra le diverse componenti corporee.
Conoscere questi elementi è un nostro dovere e ci contraddistingue da ogni altra figura sanitaria.
Il corso mira a fornire allo studente o al professionista gli strumenti per valutare il sistema muscolo-scheletrico fornendo un approccio
diagnostico logico ed efficace mediante una serie di test facilmente oggettivabili nonché una serie di numerose tecniche diversificate a seconda
dello specifico caso clinico ed alla morfologia del paziente.
L’approccio a “leva corta” comporta un nuovo concetto di disfunzione osteopatica, meno vincolata alle Leggi di Fryette e molto più vicino alla
visione di Korr di lesione tissutale.
Tale novità consentirà al professionista di acquisire un modus operandi più veloce e qualitativamente superiore, riducendo al minimo i rischi
durante la tecnica manipolativa ed incrementando notevolmente l’efficacia ed il risultato del trattamento stesso.
QUI
il PROGRAMMA
QUI
il MODULO D'ISCRIZIONE
Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
referente: Dott.ssa Valeria Novelli, Responsabile organizzativa Corsi di formazione e Post-Graduate
APPROCCIO OSTEOPATICO INTEGRATO ALLA PATOLOGIA DEL DISCO LOMBARE.
Riservato a Osteopati e studenti degli ultimi anni di formazione
ROMA, 11, 12 e 13 MARZO 2022
![spinal disc pathology](/images/corsi_post_graduate/approccio_osteopatico_integrato_patologia_disco_lombare/spinal-disc-pathology.jpg)
![Chinesis Nuove date](/images/Chinesi_Nuove_date_002.png)
Docente: |
Prof. Mario Luis Gonzàlez Dìaz
![mlgonzalez](/images/corsi_post_graduate/approccio_osteopatico_integrato_patologia_disco_lombare/mlgonzalez.jpg) MSc Osteopath Eur. Ost. D.O. Ft (Belgio - Spagna), è Co-Direttore della FBEO (Formación Belga Española de Osteopatía,Osteopata DO, è Co-Direttore della FBEO (Formación Belga Española de Osteopatía,Máster en Osteopatía della Università Francisco Vitoria) e della EORA (European Osteopathy and Research Academy)
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La patologia del disco è la conseguenza locale di una serie di alterazioni dei modelli fisiologici sistemici.La patologia del disco è la conseguenza locale di una serie di alterazioni dei modelli fisiologici sistemici.Comprendere questo concetto ci porta a valutare e gestire in modo conservativo la patologia del disco lombare basata sull’integrazione dipiù strategie diagnostiche e terapeutiche ed evidenze cliniche e radiologiche. L’integrazione di un approccio manuale globale e regionale conil ragionamento clinico è la migliore garanzia per risultati eccellenti.Questo corso fornisce un quadro di integrazione e un ampio ragionamento clinico per la gestione della patologia del disco lombareattraverso l’uso di strumenti multipli, sia classici che più recenti.Saranno proposti approcci di tipo fasciale, viscerale, cranico, manipolativo HVLA, chiropratico e di neuromodulazione in un concetto globaledi valutazione e risoluzione dei disturbi comuni della patologia del disco lombare.Il corso è eminentemente pratico e professionalizzante; il discente avrà ampie sessioni pratiche per imparare la corretta manualità.
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il PROGRAMMA
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il MODULO D'ISCRIZIONE
Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
referente: Dott.ssa Valeria Novelli, Responsabile organizzativa Corsi di formazione e Post-Graduate
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il codice deontologico docenti e assistenti.
Gli assistenti e i tutor non svolgono la loro attività professionale privata nelle nostre sedi.
Assistenti, tutor e gruppo ricerca e tesi: |
Area |
D.O. Riccardo Antonini |
![antonini](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/antonini.jpg) |
Assistente |
D.O. Dario Baldazzi |
![baldazzi](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/baldazzi.jpg) |
Assistente |
D.O. Kimberly Boccia |
![boccia](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/boccia.jpeg) |
Assistente |
D.O. Stefano Buttarazzi |
![buttarazzi](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/buttarazzi.jpeg) |
Assistente |
D.O. Alessio Cairoli |
![cairoli](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/cairoli.jpg) |
Assistente, Gruppo Ricerca e Tesi, Pratica guidata e Area Clinica |
D.O. Alessia Campagna |
![campagna](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/campagna.jpg) |
Assistente |
D.O. Federica Cedroni |
![cedroni](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/cedroni.jpg) |
Assistente |
D.O. Angela Ciaccio |
![ciaccio](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/ciaccio.jpg) |
Assistente |
D.O. Lorenzo Coccioletti |
![coccioletti](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/coccioletti.jpg) |
Assistente |
D.O. Matteo Maria Crimi |
![crimi](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/crimi.jpg) |
Assistente |
D.O. Luca Damiani |
![damiani](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/damiani.jpg) |
Gruppo Ricerca e Tesi, Pratica guidata e Area Clinica |
D.O. Umberto De Rosa |
![derosa](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/derosa.jpg) |
Assistente, Pratica guidata e Area Clinica |
D.O. Daniele Di Belardino |
![dibelardino](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/dibelardino.jpeg) |
Assistente |
D.O. Andrea Di Cola |
![dicola](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/dicola.jpg) |
Assistente |
D.O. Alessio Di Giacomo |
![digiacomo](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/digiacomo.jpeg) |
Assistente |
D.O. Giampaolo Emili |
![emili](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/emili.jpg) |
Assistente, Pratica guidata e Area Clinica |
D.O. Giacomo Fierro |
![](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/giacomofierro.jpg) |
Assistente |
D.O. Francesco Fratarcangeli |
![fratarcangeli](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/fratarcangeli.jpeg) |
Assistente |
D.O. Alessandro Gervasio |
![gervasio](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/gervasio.jpeg) |
Assistente |
D.O. Andrea Graffitti |
![graffitti](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/graffitti.jpeg) |
Tutor, Responsabile Gruppo Ricerca e Tesi, Pratica guidata e Area Clinica |
D.O. Fabrizio Grande |
![grande](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/grande.jpg) |
Assistente |
D.O. Marcello La Gala |
![lagala](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/lagala.jpg) |
Tutor |
D.O. Ilaria Laudati D.O. |
![laudati](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/laudati.jpg) |
Assistente |
D.O. Danilo Lombardo |
![lombardo](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/lombardo.jpg) |
Assistente, Pratica guidata e Area Clinica |
D.O. Matteo Magistri |
![magistri](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/magistri.jpg) |
Assistente Tutor dedicato per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) |
D.O. Diego Mariotti |
![mariotti](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/mariotti.jpeg) |
Tutor, Tutor dedicato per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES)
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D.O. Gian Marco Morganti |
![morganti](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/morganti.jpg) |
Assistente |
D.O. Francesco Pistillo |
![pistillo](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/pistillo.jpg) |
Tutor |
D.O. Andrea Radogna |
![radogna](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/radogna.jpg) |
Assistente |
D.O. Francesco Salvi |
![salvi](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/salvi.jpg) |
Assistente |
D.O. Simone Scognamiglio |
![scognamiglio](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/scognamiglio.jpg) |
Assistente |
D.O. Sara Valentini |
![valentini](/images/chi_siamo/direttivo_e_corpo_docenti/foto_assistenti_e_tutor/valentini.jpg) |
Assistente, Pratica guidata e Area Clinica
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CORSO di formazione in AURICOLOTERAPIA - 1° LIVELLO
ROMA, 20 e 21 GENNAIO 2024
![orecchio auricoloterapia](/images/corsi_di_formazione/auricoloterapia/orecchio_auricoloterapia.jpg)
Docente: Dott. Carmine Tuoto, Osteopata DO, Naturopata, Posturologo, Specializzato in Riflessoterapie
![tuoto](/images/corsi_di_formazione/auricoloterapia/tuoto.jpg)
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Direttore Scientifico: Prof. Fabio Scoppa, D.O., Ph.D. Dottore di Ricerca in Neuroscienze, Dottore di Ricerca in Fisiologia Direttore della Scuola di Osteopatia Chinesis IFOP Coordinatore Scientifico del Master in Posturologia Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Sapienza Università di Roma
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L’Auricoloterapia è l’utilizzo del padiglione auricolare per fini terapeutici. Scoperta dal Dr. Paul Nogier di Lione nel 1951, è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella riunione dell’OMS di Lione del 1990.
A partire della scoperta di Nogier, l’Auricoloterapia è stata oggetto di numerosi studi neurofisiologici. Nel 1966Paul Nogier crea il GLEM (Groupe Lyonnais d’Etudes Médicales) per coordinare gli sforzi di numerosi specialisti internazionali impegnati in queste attività di studio e di ricerca e per organizzare l’attività di formazione.
L’Auricoloterapia è una reflessoterapia che sfrutta le proprietà riflesse del padiglione auricolare, rese possibili grazie alla ricchezza di connessione nervose dell’orecchio, alla sua embriologia, alla sua vascolarizzazione.
L’Auricoloterapia è un efficace strumento per trattare il dolore, i disturbi funzionali, le dipendenze (per esempio il tabacco).
In Posturologia, consente un prezioso “resetting posturale”, con destrutturazione di schemi motori e posturali alterati e normalizzazione delle tensioni muscolo-fasciali.
L’ Auricoloterapia prepara e rinforza l’efficacia della rieducazione posturale, della kinesiterapia, delle manipolazioni vertebrali (riducendone l’uso eccessivo) e consente una proficua regolazione neurovegetativa in via riflessa.
Nuove metodologie di trattamento permettono un veloce ed efficace intervento su molte problematiche algiche e disfunzionali. L’utilizzo di varie combinazioni di punti in base al proprio percorso professionale darà allo studente una nuova possibilità di intervento e con maggior efficacia.
In questo corso si darà ampio spazio al trattamento manuale dell’orecchio con una metodologia nuova, innovativa e dettata dalle
enormi possibilità riflesse del sistema.
Un metodo che lo studente potrà utilizzare immediatamente e con efficacia già alla fine del corso.
QUI
il PROGRAMMA
QUI
il MODULO D'ISCRIZIONE
Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Durante il corso sarà disponibile il volume “Lineamenti di Auricoloterapia. Dal trattamento del dolore alla riprogrammazione posturale”, autore Fabio Scoppa, Edizioni Martina, Bologna.
![copertina libroauricolo](/images/corsi_di_formazione/auricoloterapia/copertina_libroauricolo.jpg)
CORSO di formazione in AURICOLOTERAPIA - 2° LIVELO![Chinesis Nuove date](/images/Chinesi_Nuove_date_002.png)
ROMA, 15 e 16 GIUGNO 2024
![orecchio auricoloterapia](/images/corsi_di_formazione/auricoloterapia/orecchio_auricoloterapia.jpg)
Docente: Dott. Carmine Tuoto, Osteopata DO, Naturopata, Posturologo, Specializzato in Riflessoterapie
![tuoto](/images/corsi_di_formazione/auricoloterapia/tuoto.jpg)
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Direttore Scientifico: Prof. Fabio Scoppa, D.O., Ph.D. Dottore di Ricerca in Neuroscienze, Dottore di Ricerca in Fisiologia Direttore della Scuola di Osteopatia Chinesis IFOP Coordinatore Scientifico del Master in Posturologia Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Sapienza Università di Roma
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L’Auricoloterapia è l’utilizzo del padiglione auricolare per fini terapeutici. Scoperta dal Dr. Paul Nogier di Lione nel 1951, è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella riunione dell’OMS di Lione del 1990.
A partire della scoperta di Nogier, l’Auricoloterapia è stata oggetto di numerosi studi neurofisiologici. Nel 1966Paul Nogier crea il GLEM (Groupe Lyonnais d’Etudes Médicales) per coordinare gli sforzi di numerosi specialisti internazionali impegnati in queste attività di studio e di ricerca e per organizzare l’attività di formazione.
L’Auricoloterapia è una reflessoterapia che sfrutta le proprietà riflesse del padiglione auricolare, rese possibili grazie alla ricchezza di connessione nervose dell’orecchio, alla sua embriologia, alla sua vascolarizzazione.
L’Auricoloterapia è un efficace strumento per trattare il dolore, i disturbi funzionali, le dipendenze (per esempio il tabacco).
In Posturologia, consente un prezioso “resetting posturale”, con destrutturazione di schemi motori e posturali alterati e normalizzazione delle tensioni muscolo-fasciali.
L’ Auricoloterapia prepara e rinforza l’efficacia della rieducazione posturale, della kinesiterapia, delle manipolazioni vertebrali (riducendone l’uso eccessivo) e consente una proficua regolazione neurovegetativa in via riflessa.
Nuove metodologie di trattamento permettono un veloce ed efficace intervento su molte problematiche algiche e disfunzionali. L’utilizzo di varie combinazioni di punti in base al proprio percorso professionale darà allo studente una nuova possibilità di intervento e con maggior efficacia.
In questo corso si darà ampio spazio al trattamento manuale dell’orecchio con una metodologia nuova, innovativa e dettata dalle
enormi possibilità riflesse del sistema.
Un metodo che lo studente potrà utilizzare immediatamente e con efficacia già alla fine del corso.
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Durante il corso sarà disponibile il volume “Lineamenti di Auricoloterapia. Dal trattamento del dolore alla riprogrammazione posturale”, autore Fabio Scoppa, Edizioni Martina, Bologna.
![](/images/corsi_di_formazione/auricoloterapia/copertina_libroauricolo.jpg)
![calendario](/images/scuola_di_osteopatia/tempo_parziale/calendario/calendario.jpg)
Le lezioni osteopatiche si svolgono presso VILLA EUR, P.le Marcellino Champagnat, 2 - ROMA,
mentre i tirocini clinici si svolgono presso la CHINESIS, V. Guido Cavalcanti, 2, ROMA.
CALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO SCUOLA UNICA N.O. - ANNO 2021.
- VI anno -
- MATERIE OSTEOPATICHE -
CALENDARIO 2021 - VI anno - ![pdf ico](/images/pdf_ico.jpg)
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![calendario](/images/scuola_di_osteopatia/tempo_pieno/calendario/calendario.jpg)
Le lezioni osteopatiche si svolgono presso VILLA EUR, P.le Marcellino Champagnat, 2 - ROMA,
mentre le materie medico-scientifiche e i tirocini clinici si svolgono presso la CHINESIS, V. Guido Cavalcanti, 2, ROMA.
CALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO a TEMPO PIENO V.O. - ANNO 2019.
- IV e V anno -
- MATERIE OSTEOPATICHE E MATERIE MEDICO SCIENTIFICHE -
CALENDARIO 2019 - IV e V anno - ![pdf ico](/images/scuola_di_osteopatia/tempo_parziale/pdf_ico.jpg)
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![Mod 83 00 CALENDARIO 2019 COMPLETO OSTEOPATIA TPI VO V anno](/images/scuola_di_osteopatia/tempo_pieno/calendario/2019/Mod_83_00_CALENDARIO_2019_COMPLETO_OSTEOPATIA_TPI_VO_V_anno.jpg)
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![calendario](/images/scuola_di_osteopatia/scuola_unica/calendario/calendario.jpg)
Le lezioni osteopatiche si svolgono tra la CHINESIS, V. Guido Cavalcanti, 2, e il POLO DIDATTICO, P.za Oderico da Pordenone, 3 - ROMA
le lezioni medico-scientifiche - causa emergenza Covid-19, dall'anno 2020 - si svolgono prevalentemente in D.a.D.
e i tirocini clinicisi svolgono presso la CHINESIS, V. Guido Cavalcanti, 2, ROMA.
Tutti i dettagli a calendario.
CALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO SCUOLA UNICA N.O. - ANNO 2024. ![new animated gif icon](/images/osteopatia/new-animated-gif-icon.gif)
Dal I al V anno -
CALENDARIO 2024 - MATERIE OSTEOPATICHE
![pdf ico](/images/scuola_di_osteopatia/scuola_unica/pdf_ico.jpg)
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CALENDARIO 2024 - TIROCINI CLINICI
![pdf ico](/images/scuola_di_osteopatia/scuola_unica/pdf_ico.jpg)
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CALENDARIO 2024 - MATERIE MEDICO-SCIENTIFICHE
![pdf ico](/images/scuola_di_osteopatia/scuola_unica/pdf_ico.jpg)
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Certificazioni Chinesis I.F.O.P. -
ISO 9001:2015
ISO 29990
EN 16686
La Chinesis I.F.O.P. ha tutte e tre le certificazioni di qualità per la formazione in Osteopatia previste dall'OsEAN in Europa e dall'AISO in Italia e dunque è formalmente allineata alle migliori Scuole di Osteopatia europee.
Collaborazione con Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e Scienze Urologiche - Chinesis I.F.O.P.
![scienze urologiche](/images/collaborazioni/sapienza_urologia/scienze_urologiche.jpg)
Dall'anno 2013 all'anno 2017, l'Istituto di Formazione in Osteopatia e in Posturologia Chinesis I.F.O.P. ha stipulato una collaborazione a scopo didattico scientifico conla Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e Scienze Urologiche.
La collaborazione ha permesso ai nostri alunni di frequentare a scopo didattico l’unità operativa, di partecipare alle riunioni di discussione sul caso clinico e alle altre attività teorico-pratiche, per un confronto proficuo con i medici ed il personale sanitario del Dipartimento, in una un’ottica di cooperazione e di interazione tra Medicina e Osteopatia.
Collaborazione tra Università degli Studi di Sassari, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Scienze biomediche - CERNATEC - Chinesis I.F.O.P.
![sassari](/images/collaborazioni/uniss/sassari.jpg)
Dal 2016 la Chinesis I.F.OP. ha stipulato una collaborazione con l'UNISS - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Scienze biomediche - CERNATEC, finalizzata all’ organizzazione di attività formative, alla produzione scientifica e ad iniziative per la diffusione della cultura scientifica.
La cooperazione rappresenta l'obiettivo della Chinesis di attuare e proseguire una produzione scientifica e un’offerta formativa di alta qualità.
Il comitato scientifico non svolge la sua attività professionale privata nelle nostre sedi.
![pierrerabischong](/images/chi_siamo/comitato_scientifico/pierrerabischong.jpg) Prof. Pierre Rabischong
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![pierregagey](/images/chi_siamo/comitato_scientifico/pierregagey.jpg) Prof. Pierre Marie Gagey
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Dott. Edsel Bittencourt
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Dott. Jean Pierre Meersseman
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![giuseppeamabile](/images/chi_siamo/comitato_scientifico/giuseppeamabile.jpg) Prof. Giuseppe A.Amabile |
![piergiorgiospaggiari](/images/chi_siamo/comitato_scientifico/piergiorgiospaggiari.jpg) Prof. Piergiorgio Spaggiari
|
![tommasotraetta](/images/chi_siamo/comitato_scientifico/tommasotraetta.jpg) Dr. Tommaso Traetta
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![direttore](/images/chi_siamo/direttore/direttore.jpg) Prof. Fabio Scoppa
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![yannpointhiere](/images/chi_siamo/comitato_scientifico/yannpointhiere.jpg) Dr. Yann Pointhiere |
Dott. Gianluca Bianco Responsabile relazioni internazionali Chinesis I.F.O.P.
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![alessiopirino](/images/comitato%20scientifico/alessiopirino.jpg)
Prof. Alessio Pirino
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