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Abilità e competenze dell'Osteopata

ABILITA' E COMPETENZE DELL'OSTEOPATA

mani paziente

-              COSA    SAPRO’                FARE     AL           TERMINE             DEI         5             ANNI     DI           FORMAZIONE?
Abilità e competenze dell’Osteopata.
L'Osteopatia è la metodica terapeutica basata sul concetto di equilibrio funzionale dell'insieme delle strutture del corpo umano. Per sua stessa natura ben si presta ad un approccio transdisciplinare, in sinergia e mai  in  antagonismo  con  le  varie  discipline  mediche.  L'Osteopatia cerca di ristabilire gli equilibri perturbati agendo a livello biomeccanico-posturale, neurologico, biopsicosociale-comportamentale, circolatorio-respiratorio, energetico-metabolico: l'intervento terapeutico si basa su tecniche puramente manuali, specifiche e precise per ciascuna delle   strutture             da           trattare. La normalizzazione delle restrizioni di mobilità dei vari distretti corporei, la ricerca di un equilibrio tra struttura e funzione, l'armonizzazione dell'equilibrio dinamico dell'organismo e dei suoi ritmi biologici, permettono al corpo di esprimere le proprie capacità di autoregolazione, e quindi di recuperare l'omeostasi.

manifesto roi

-              COSA FA L’OSTEOPATA?
Fonte ROI – Registro degli Osteopati d’Italia nel Profilo Professionale e Competenze dell’Osteopata.

L’Osteopata:

  1. raccoglie i dati della storia clinica del paziente integrandoli con quelli derivanti da esami diagnostici di varia natura e da consulenze di altre figure sanitarie;
  2. elabora la valutazione osteopatica attraverso:
    - esame obiettivo svolto con procedure di osservazione posturale, palpazione percettiva e “test di mobilità osteopatici”;
    - l’individuazione delle “disfunzioni somatiche”;
    - il ragionamento clinico basato sui modelli struttura-funzione, biomeccanico-posturale, neurologico, biopsicosociale-comportamentale, circolatorio-respiratorio, energetico- metabolico;
  3. elabora l’eventuale valutazione differenziale individuando o sospettando condizioni che possono controindicare in parte o totalmente il trattamento osteopatico e portarlo ad indirizzare il paziente verso la consulenza di un’altra figura sanitaria;
  4. stabilisce obiettivi, modalità e tempi di realizzazione dell’intervento terapeutico:
    - basandosi sulle conoscenze, abilità tecniche e competenze specifiche della formazione professionale dell’Osteopata;
    - eseguendo le “normalizzazioni osteopatiche” che consistono nel risolvere le disfunzioni somatiche ovvero ripristinare la corretta mobilità e funzionalità delle strutture corporee interessate;
    - ristabilendo le corrette relazioni tra sistemi e apparati secondo i modelli struttura-funzione;
    - verificando l’evoluzione clinica del paziente e l’efficacia della terapia osteopatica, modificando ove necessario la strategia terapeutica prevista;
  5. svolge l’attività professionale, di ricerca, didattica e di consulenza, nei servizi sanitari e nelle strutture pubbliche e/o private ove siano richieste le sue competenze professionali, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Gli osteopati possiedono una serie di competenze chiave che li guidano nella valutazione, nella gestione e nel trattamento dei propri pazienti e che costituiscono le fondamenta dell’approccio osteopatico all’assistenza sanitaria. Quelle che seguono sono le competenze essenziali per la pratica osteopatica.

-              LE COMPETENZE DELL’OSTEOPATA.
Le seguenti competenze, come esito finale del processo di apprendimento, sono classificate secondo i livelli dei “descrittori di Dublino”:

  1. Conoscenze
  2. Conoscenze applicate e abilità
  3. Capacità di giudizio
  4. Capacità di comunicazione
  5. Piano di studio per la formazione dell’Osteopata

    1.Conoscenze
  • Conoscenza delle origini, della storia, dei principi fondamentali e della terminologia dell'Osteopatia.
  • Conoscenza e contestualizzazione delle scienze di base all’interno dei principi osteopatici e dei cinque modelli di struttura-funzione (biomeccanico, respiratorio-circolatorio, neurologico, biopsicosociale,energetico-metabolico).
  • Conoscenza dei principali quadri di malattia organica e delle relative diagnosi cliniche, necessaria allaconduzione della valutazione differenziale.
  • Conoscenza del razionale osteopatico e scientifico che spiega i meccanismi produttori, le caratteristiche della disfunzione somatica e le conseguenze che da essa possono derivare a livello locale, segmentario ogenerale.
  • Comprensione dei meccanismi di azione alla base degli interventi terapeutici manuali, nonché la risposta biochimica, cellulare e alivello di anatomia macroscopica alla terapia.

    2. Conoscenze applicate e abilità
  • Capacità di applicare i principi e i concetti dei modelli di relazione struttura funzione per influenzare e rielaborare la raccolta delle informazioni valutative e il progetto terapeutico.
  • Abilità nel condurre un esame fisico e nell’integrare test e dati, compresi i risultati di esami di laboratorio e di immagine diagnostica.
  • Capacità di effettuare la palpazione percettiva per la discriminazione delle caratteristiche dei vari tessuti corporei e dei ritmi biologici involontari.
  • Competenza in ambito palpatorio e clinico necessaria per riconoscere e valutare disfunzioni relative alla micromobilità dei tessuti corporei, con particolare riferimento alle disfunzioni somatiche.
  • Capacità di formulare una valutazione differenziale e un piano di trattamento appropriati, inclusa l’individuazione d’eventuali controindicazioni.
  • Capacità di scelta e utilizzo delle tecniche osteopatiche necessarie alla correzione delle disfunzioni somatiche nei vari sistemi.

    3.Capacità di giudizio
  • L’autonomia di giudizio dell’Osteopata si concretizza in modo compiuto attraverso l’uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico, delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
  • L’Osteopata pratica autonomamente la professione come attività sanitaria in relazione alla conoscenza del profilo professionale, del codice deontologico e dei riferimenti legislativi.

    4.Capacità di comunicazione
  • Comunicare efficacemente con i pazienti e i componenti del loro contesto sociale (familiari, caregiver,…).
  • Comunicare con professionisti di altre professioni sanitarie, in un quadro di consulenza o come componenti di un’equipe.

    5.Capacità di apprendimento
  • Capacità di valutare la letteratura medico-scientifica in modo critico e di integrare le relative informazioni nella pratica clinica.
  • Capacità di valutare criticamente la propria attività, anche con l’uso di strumenti di tipo statistico- epidemiologico, nell’ottica del miglioramento continuo di qualità.
  • Condurre un’auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all’ Evidence Based Practice.

Approccio diagnostico e manipolativo a leva corta

 

APPROCCIO DIAGNOSTICO E
MANIPOLATIVO A LEVA CORTA.
Riservato a Osteopati e studenti degli ultimi anni di formazione 

I MODULO Roma, 7 e 8 Ottobre 2022
II MODULO, Roma, 4-5 Novembre 2022

 

Docente:

D.O. Manuel Melis



Diplomato in Osteopatia e Dottore in Fisioterapia. Da oltre 10 anni Docente di Osteopatia Strutturale e responsabile
dell’insegnamento delle “Tecniche Avanzate specifiche a Leva Corta”. Libero docente di Corsi Post Graduate
sull’approccio manipolativo “Minimal Short Lever” sulla colonna vertebrale, integra la visione osteopatica con i
concetti più moderni della chiropratica, della Kinesiologia Applicata e della Medicina Tradizionale Cinese.


Il corso “APPROCCIO DIAGNOSTICO E MANIPOLATIVO A LEVA CORTA” è rivolto a tutti i professionisti che cercano di perfezionarsi o
acquisire un metodo che consenta loro di affrontare con rigore e sicurezza le problematiche inerenti il sistema muscolo-scheletrico.
Tale sistema infatti, pur rappresentando circa l’80% delle nostre consulenze, viene spesso sottovalutato ed affrontato senza la dovuta logica
osteopatica e trascurando le correlazioni esistenti fra le diverse componenti corporee.
Conoscere questi elementi è un nostro dovere e ci contraddistingue da ogni altra figura sanitaria.
Il corso mira a fornire allo studente o al professionista gli strumenti per valutare il sistema muscolo-scheletrico fornendo un approccio
diagnostico logico ed efficace mediante una serie di test facilmente oggettivabili nonché una serie di numerose tecniche diversificate a seconda
dello specifico caso clinico ed alla morfologia del paziente.
L’approccio a “leva corta” comporta un nuovo concetto di disfunzione osteopatica, meno vincolata alle Leggi di Fryette e molto più vicino alla
visione di Korr di lesione tissutale.
Tale novità consentirà al professionista di acquisire un modus operandi più veloce e qualitativamente superiore, riducendo al minimo i rischi
durante la tecnica manipolativa ed incrementando notevolmente l’efficacia ed il risultato del trattamento stesso.


QUI
 pdf ico il PROGRAMMA

QUIpdf ico il MODULO D'ISCRIZIONE

Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
referente: Dott.ssa Valeria Novelli, Responsabile organizzativa Corsi di formazione e Post-Graduate

Approccio Osteopatico integrato alla patologia del Disco Lombare

 

APPROCCIO OSTEOPATICO INTEGRATO ALLA PATOLOGIA DEL DISCO LOMBARE.
Riservato a Osteopati e studenti degli ultimi anni di formazione

ROMA, 11, 12 e 13 MARZO 2022

spinal disc pathologyChinesis Nuove date

 

Docente:

 
Prof. Mario Luis Gonzàlez Dìaz

mlgonzalez
MSc Osteopath Eur. Ost. D.O. Ft (Belgio - Spagna), è Co-Direttore della FBEO (Formación Belga Española de Osteopatía,Osteopata DO, è Co-Direttore della FBEO (Formación Belga Española de Osteopatía,Máster en Osteopatía della Università Francisco Vitoria) e della EORA (European Osteopathy and Research Academy)

La patologia del disco è la conseguenza locale di una serie di alterazioni dei modelli fisiologici sistemici.La patologia del disco è la conseguenza locale di una serie di alterazioni dei modelli fisiologici sistemici.Comprendere questo concetto ci porta a valutare e gestire in modo conservativo la patologia del disco lombare basata sull’integrazione dipiù strategie diagnostiche e terapeutiche ed evidenze cliniche e radiologiche. L’integrazione di un approccio manuale globale e regionale conil ragionamento clinico è la migliore garanzia per risultati eccellenti.Questo corso fornisce un quadro di integrazione e un ampio ragionamento clinico per la gestione della patologia del disco lombareattraverso l’uso di strumenti multipli, sia classici che più recenti.Saranno proposti approcci di tipo fasciale, viscerale, cranico, manipolativo HVLA, chiropratico e di neuromodulazione in un concetto globaledi valutazione e risoluzione dei disturbi comuni della patologia del disco lombare.Il corso è eminentemente pratico e professionalizzante; il discente avrà ampie sessioni pratiche per imparare la corretta manualità.

QUI pdf ico il PROGRAMMA

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Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
referente: Dott.ssa Valeria Novelli, Responsabile organizzativa Corsi di formazione e Post-Graduate

Assistenti e Tutor Materie Osteopatiche

QUI pdf ico il codice deontologico docenti e assistenti.
Gli assistenti e i tutor non svolgono la loro attività professionale privata nelle nostre sedi.

Assistenti, tutor e gruppo ricerca e tesi:  Area
D.O. Riccardo Antonini

antonini

Assistente
D.O. Lorenzo Arrighini arrighini Assistente
D.O. Aziz Baklouti baklouti Assistente
D.O. Dario Baldazzi baldazzi Assistente
D.O. Kimberly Boccia boccia Assistente
D.O. Stefano Buttarazzi buttarazzi Assistente
D.O. Alessio Cairoli cairoli Assistente, 
Pratica guidata e Area Clinica 
D.O. Alessia Campagna campagna Assistente
D.O. Giulia Caruso caruso Assistente
D.O. Federica Cedroni cedroni Assistente
D.O. Greta Cenni cenni Assistente
D.O. Matteo Maria Crimi crimi Assistente
D.O. Luca Damiani

 damiani

Tutor,
Pratica guidata e Area Clinica
D.O. Umberto De Rosa derosa Assistente,
Pratica guidata e Area Clinica 
D.O. Daniele Di Belardino dibelardino Assistente
D.O. Andrea Di Cola dicola Assistente
D.O. Alessio Di Giacomo digiacomo Assistente
D.O. Ludovica Di Matteo dimatteo Assistente
D.O. Giampaolo Emili emili Assistente,
Pratica guidata e Area Clinica 
D.O. Francesco Fratarcangeli fratarcangeli Assistente
D.O. Alessandro Gervasio gervasio Assistente 
D.O. Fabrizio Grande grande Assistente
D.O. Marcello La Gala  lagala

Tutor
D.O. Ilaria Laudati D.O. laudati Assistente
D.O. Danilo Lombardo lombardo

Assistente,
Pratica guidata e Area Clinica,
Tutor dedicato per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES)

D.O. Matteo Magistri magistri Assistente
Tutor dedicato per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES)
D.O. Diego Mariotti mariotti

Tutor

D.O. Gian Marco Morganti morganti Assistente
D.O. Lara Poverini   Assistente
D.O. Francesco Salvi salvi Assistente,
Gruppo Ricerca e Tesi
D.O. Simone Scognamiglio scognamiglio Assistente,
Gruppo Ricerca e Tesi
D.O. Gianmarco Stamegna

stamegna

Assistente
D.O. Sara Valentini valentini


Pratica guidata e Area Clinica

Auricoloterapia 1° livello

 CORSO di formazione in AURICOLOTERAPIA  

ROMA
1° livello SAB 8 e DOM 9 marzo 2025 -
2° livello SAB 5 e DOM 6 luglio 2025

517s3DinluL. AC SL1000

Docente: Dott. Carmine Tuoto,
Osteopata DO,
Naturopata, Posturologo, Specializzato in Riflessoterapie

tuoto

Direttore Scientifico: Prof. Fabio Scoppa,
D.O., Ph.D.
Dottore di Ricerca in Neuroscienze, Dottore di Ricerca in Fisiologia
Direttore della Scuola di Osteopatia Chinesis IFOP
Coordinatore Scientifico del Master in Posturologia
Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Sapienza Università di Roma

L’Auricoloterapia è l’utilizzo del padiglione auricolare per fini terapeutici. Scoperta dal Dr. Paul Nogier di Lione nel 1951, è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella riunione dell’OMS di Lione del 1990.
A partire della scoperta di Nogier, l’Auricoloterapia è stata oggetto di numerosi studi neurofisiologici. Nel 1966Paul Nogier crea il GLEM (Groupe Lyonnais d’Etudes Médicales) per coordinare gli sforzi di numerosi specialisti internazionali impegnati in queste attività di studio e di ricerca e per organizzare l’attività di formazione.
L’Auricoloterapia è una reflessoterapia che sfrutta le proprietà riflesse del padiglione auricolare, rese possibili grazie alla ricchezza di connessione nervose dell’orecchio, alla sua embriologia, alla sua vascolarizzazione.
L’Auricoloterapia è un efficace strumento per trattare il dolore, i disturbi funzionali, le dipendenze (per esempio il tabacco).
In Posturologia, consente un prezioso “resetting posturale”, con destrutturazione di schemi motori e posturali alterati e normalizzazione delle tensioni muscolo-fasciali.
L’ Auricoloterapia prepara e rinforza l’efficacia della rieducazione posturale, della kinesiterapia, delle manipolazioni vertebrali (riducendone l’uso eccessivo) e consente una proficua regolazione neurovegetativa in via riflessa.
Nuove metodologie di trattamento permettono un veloce ed efficace intervento su molte problematiche algiche e disfunzionali. L’utilizzo di varie combinazioni di punti in base al proprio percorso professionale darà allo studente una nuova possibilità di intervento e con maggior efficacia.
In questo corso si darà ampio spazio al trattamento manuale dell’orecchio con una metodologia nuova, innovativa e dettata dalle
enormi possibilità riflesse del sistema.
Un metodo che lo studente potrà utilizzare immediatamente e con efficacia già alla fine del corso.

QUIpdf ico il PROGRAMMA

QUIpdf icoil MODULO D'ISCRIZIONE

Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Durante il corso sarà disponibile il volume “Lineamenti di Auricoloterapia. Dal trattamento del dolore alla riprogrammazione posturale”, autore Fabio Scoppa, Edizioni Martina, Bologna.

copertina libroauricolo

Auricoloterapia 2° livello

 

CORSO di formazione in AURICOLOTERAPIA - 2° LIVELOChinesis Nuove date

ROMA, 15 e 16 GIUGNO 2024

orecchio auricoloterapia

Docente: Dott. Carmine Tuoto,
Osteopata DO,
Naturopata, Posturologo, Specializzato in Riflessoterapie

tuoto

Direttore Scientifico: Prof. Fabio Scoppa,
D.O., Ph.D.
Dottore di Ricerca in Neuroscienze, Dottore di Ricerca in Fisiologia
Direttore della Scuola di Osteopatia Chinesis IFOP
Coordinatore Scientifico del Master in Posturologia
Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Sapienza Università di Roma

L’Auricoloterapia è l’utilizzo del padiglione auricolare per fini terapeutici. Scoperta dal Dr. Paul Nogier di Lione nel 1951, è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella riunione dell’OMS di Lione del 1990.
A partire della scoperta di Nogier, l’Auricoloterapia è stata oggetto di numerosi studi neurofisiologici. Nel 1966Paul Nogier crea il GLEM (Groupe Lyonnais d’Etudes Médicales) per coordinare gli sforzi di numerosi specialisti internazionali impegnati in queste attività di studio e di ricerca e per organizzare l’attività di formazione.
L’Auricoloterapia è una reflessoterapia che sfrutta le proprietà riflesse del padiglione auricolare, rese possibili grazie alla ricchezza di connessione nervose dell’orecchio, alla sua embriologia, alla sua vascolarizzazione.
L’Auricoloterapia è un efficace strumento per trattare il dolore, i disturbi funzionali, le dipendenze (per esempio il tabacco).
In Posturologia, consente un prezioso “resetting posturale”, con destrutturazione di schemi motori e posturali alterati e normalizzazione delle tensioni muscolo-fasciali.
L’ Auricoloterapia prepara e rinforza l’efficacia della rieducazione posturale, della kinesiterapia, delle manipolazioni vertebrali (riducendone l’uso eccessivo) e consente una proficua regolazione neurovegetativa in via riflessa.
Nuove metodologie di trattamento permettono un veloce ed efficace intervento su molte problematiche algiche e disfunzionali. L’utilizzo di varie combinazioni di punti in base al proprio percorso professionale darà allo studente una nuova possibilità di intervento e con maggior efficacia.
In questo corso si darà ampio spazio al trattamento manuale dell’orecchio con una metodologia nuova, innovativa e dettata dalle
enormi possibilità riflesse del sistema.
Un metodo che lo studente potrà utilizzare immediatamente e con efficacia già alla fine del corso.

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pdf icoil MODULO D'ISCRIZIONE

Per ulteriori informazioni:
telefono 0697274138
em@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Durante il corso sarà disponibile il volume “Lineamenti di Auricoloterapia. Dal trattamento del dolore alla riprogrammazione posturale”, autore Fabio Scoppa, Edizioni Martina, Bologna.


Calendari corso di Osteopatia a Tempo Parziale – Vecchio Ordinamento

calendario

Le lezioni osteopatiche si svolgono presso VILLA EUR, P.le Marcellino Champagnat, 2 - ROMA,
mentre i tirocini clinici  si svolgono presso la CHINESIS, V. Guido Cavalcanti, 2, ROMA.

CALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO SCUOLA UNICA N.O. - ANNO 2021.

  • VI anno -
    - MATERIE OSTEOPATICHE -

CALENDARIO 2021 - VI anno -  pdf ico

 

Calendari corso di Osteopatia a Tempo Pieno – Vecchio Ordinamento

calendario
Le lezioni osteopatiche si svolgono presso VILLA EUR, P.le Marcellino Champagnat, 2 - ROMA,
mentre le materie medico-scientifiche e i tirocini clinici  si svolgono presso la CHINESIS, V. Guido Cavalcanti, 2, ROMA.

CALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO a TEMPO PIENO V.O. - ANNO 2019.

  • IV e V anno -
    - MATERIE OSTEOPATICHE E MATERIE MEDICO SCIENTIFICHE -

CALENDARIO 2019
- IV e V anno - pdf ico

 Mod 83 00 CALENDARIO 2019 COMPLETO OSTEOPATIA TPI VO V anno

Calendari corso di Osteopatia Scuola Unica – Nuovo Ordinamento

calendario
Le lezioni osteopatiche e i tirocini clinici - nella colonna a sinistra - si svolgono in presenza,
le lezioni medico-scientifiche - eccetto quelle segnalate e taluni esami, sempre nella colonna sinistra - si svolgono  prevalentemente in D.a.D. - nella colonna a destra -.
Il calendario delle lezioni in D.a.D . e dei relativi esami è in via di definizione.

new animated gif iconCALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO SCUOLA UNICA N.O. - ANNO 2025. new animated gif icon
Dal I al V anno -

giphy

CALENDARIO COMPLETO: LEZIONI OSTEOPATICHE, TIROCINI CLINICI E D.a.D.
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CALENDARIO e STRUTTURA delle LEZIONI del CORSO SCUOLA UNICA N.O. - ANNO 2025. Dal I al V anno -
Dal I al V anno -

CALENDARIO 2024 - MATERIE OSTEOPATICHE
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 CALENDARIO 2024 - TIROCINI CLINICI
pdf ico


CALENDARIO 2024 - MATERIE MEDICO-SCIENTIFICHE
pdf ico

 

Collaborazione con Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e Scienze Urologiche - Chinesis I.F.O.P.

Collaborazione con Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e Scienze Urologiche - Chinesis I.F.O.P.

scienze urologiche

Dall'anno 2013 all'anno 2017, l'Istituto di Formazione in Osteopatia e in Posturologia Chinesis I.F.O.P. ha stipulato una collaborazione a scopo didattico scientifico conla Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e Scienze Urologiche. 
La  collaborazione ha permesso ai nostri alunni di frequentare a scopo didattico l’unità operativa, di partecipare alle riunioni di discussione sul caso clinico e alle altre attività teorico-pratiche, per un confronto proficuo con i medici ed il personale sanitario del Dipartimento, in una un’ottica di cooperazione e di interazione tra Medicina e Osteopatia.

Collaborazione Università degli Studi di Sassari, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Scienze biomediche - Chinesis I.F.O.P.

Collaborazione tra Università degli Studi di Sassari, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Scienze biomediche - CERNATEC - Chinesis I.F.O.P.

sassari

Dal 2016 la Chinesis I.F.OP. ha stipulato una collaborazione con l'UNISS - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Scienze biomediche - CERNATEC, finalizzata all’ organizzazione di attività formative, alla produzione scientifica e ad iniziative per la diffusione della cultura scientifica.

La cooperazione rappresenta l'obiettivo della Chinesis di attuare e proseguire una produzione scientifica e un’offerta formativa di alta qualità.