Collaborazione Azienda Ospedaliera San Camillo - Forlanini, Dipartimento di Medicina interna e Specialistica, UOC Medicina Interna 2 - Chinesis I.F.O.P.
Per l'anno 2013 'Istituto di Formazione in Osteopatia e in Posturologia Chinesis I.F.O.P. ha stipulato una collaborazione con l'Unità Operativa Complessa Medicina Interna 2 - Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini.
L'iniziativa è volta a permettere ai nostri alunni di frequentare a scopo didattico l'unità operativa, di partecipare alle riunioni di discussioni sul caso clinico e alle altre attività teorico-pratiche, per un confronto proficuo con i medici ed il personale sanitario del Reparto, in un'ottica di cooperazione e di integrazione tra Medicina e Osteopatia.
In foto, a dx il Prof. Stazzi Direttore UOC Medicina Interna 2 - Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini
con il Direttore della Scuola Chinesis I.F.O.P.
Pontificia Università della Santa Croce - Chinesis I.F.O.P.
Rev. Prof. Josè Maria Galvan |
Rev. Prof. Antonio Malo |
Rev. Prof. Josè Angel Lombo |
Rev. Prof. Francesco Russo |
Rev. Prof. Juam Josè Sanguineti |
Dal 208 al 2019, la Chinesis collabora con la Pontificia Università della Santa Croce in Roma, Facoltà di Teologia, per un corso di Antropologia cristiana, per un Corso di Antropologia cristiana di 5 lezioni, al fine di soffermarsi sull’aspetto meno approfondito relativo alla Spiritualità dell’Osteopatia e dell’osteopata.
“L’Osteopatia si basa sulla perfezione del lavoro della Natura…Il Dio della Natura è la fonte dell’abilità e della saggezza e il lavoro meccanico compiuto in tutti i corpi naturali è il risultato della conoscenza assoluta. L’uomo non può aggiungere nulla a quest’opera perfetta né migliorare il funzionamento di un corpo normale. La malattia è solamente un effetto e una prova sicura del fatto che una cinghia è uscita di sede, che un supporto è stato piegato e che un dente è rotto o bloccato.(.....)
Attribuiamo a Dio la saggezza e l’abilità per eseguire lavori perfetti nella casa della vita in cui l’uomo abita. E’ cosa solo giusta che Dio venga riconosciuto questo e noi siamo pronti ad aggiustare le parti e ad aver fiducia nei risultati.
“La scienza e la spiritualità non sono incompatibili, piuttosto le grandi verità dell’una sono più o meno parallele a quelle dell’altra; in altre parole ognuna raggiunge quel sapere sconosciuto che è necessario per quel sapere conosciuto.
Più nello specifico, sia la conoscenza che il sapere, non sono raggiungibili solo con i mezzi di una disciplina o di una tecnica manipolativa osteopatica, ma anche attraverso una maturità “sovrasensibile” che si acquisisce tramite una particolare predisposizione della propria anima e del proprio spirito.
Il trattamento osteopatico è solo un fenomeno secondario, il primo si verifica nel crogiolo dell’anima, il secondo nel crogiolo dell’osteopata.
È necessario possedere degli strumenti al fine di risvegliare e comprendere, nella nostra prassi quotidiana, un Fulcro Spirituale.
Gli studenti, oggi, sviluppano una consapevolezza oggettiva, cioè sostengono lezioni ed esami di anatomia, fisiologia, patologia, e tutte le materie osteopatiche integrate e correlate che si manifestano nella fisiologia corporea.
Parallelamente si adoperano al fine di sviluppare una raffinata capacità manuale con l’obiettivo di acquisire un “tocco” esperto, tale da poter effettuare una valutazione ed un trattamento del paziente (corpo e mente).
Ciò che manca è la considerazione dello Spirito, che spesso gli studenti sono portati a ricercare in realtà che chiamano “idoli”.
Ecco che prende vita il mio progetto: mettere in condizione gli studenti di entrare in relazione con Dio.
Per entrare in relazione con Dio è necessario capire, vivere e scoprire come lo stesso Dio è entrato in relazione con noi.”